L’Istituto di Alti Studi SSML Carlo Bo è un’eccellenza accademica in ambito linguistico e culturale.
Scopriamo perché studiare Scienze della Mediazione Linguistica alla SSML Carlo Bo attraverso le parole del professore Gianluca Sorrentino, interprete di conferenza, traduttore, coordinatore didattico della sede romana dell’istituto e fondatore della start-up “Traduparlo” che si occupa di erogazione di servizi linguistici.
Cosa rende la SSML Carlo Bo un istituto unico nel suo genere?
“La Carlo Bo ha una grande tradizione storica, opera sul territorio da 71 anni ed è un istituto che eroga formazione delle lingue a livello professionalizzante, osservando un rapporto ottimale tra il numero di studenti in aula e l’equipe di docenti che seguono gli alunni.
È un ambiente fertile, dedito alla formazione nelle lingue e con un appiglio molto pratico e completo al mondo del lavoro.”
Quanta attenzione viene data alla formazione degli studenti?
“Alla SSML Carlo Bo prestiamo molta attenzione al profilo dello studente in ingresso, alla sua passione e motivazione, considerate un aggancio a ciò che insegniamo agli studenti, affinché ci sia un rapporto concreto e operativo con la realtà e le richieste del mondo del lavoro.
Tutto questo rende la Carlo Bo un istituto attento alla formazione dello studente a 360 gradi.”
Cosa serve per studiare alla SSML Carlo Bo?
Per studiare alla Carlo Bo è necessario perseguire i tre pilastri dell’ateneo:
- Passione: è ciò che ti porta a studiare alla Carlo Bo, cioè l’amore per le lingue in chiave professionalizzante
- Impegno: serve a conseguire l’obiettivo in modo forte, guardando al proprio futuro
- Studio: è ciò che caratterizza e accompagna lo studente, che lo forma e gli offre la possibilità di operare nel mercato e rispondere alle esigenze del mondo professionale.
SSML Carlo Bo e il mondo del lavoro: come sono collegati?
“La Carlo Bo ha una sinergia operativa con il mondo del lavoro per diverse ragioni:
- Il piano formativo è tarato sulle esigenze del mondo professionale in fatto di lingue e comunicazione
- Esistono due realtà importanti nell’ambito del placement, Jobiri e Career Paths, che seguono l’ancoraggio al mondo del lavoro.
Un processo di sinergia che comincia fin dal primo anno del corso di studi.”
Perché scegliere la SSML Carlo Bo per studiare le lingue?
“La SSML Carlo Bo è la prima realtà nata in Italia, nel 1951, per la formazione di mediatori linguistici. Ha una storia, una tradizione formativa e un aggancio al mondo del lavoro.
È una scelta che consiglio a tutti quelli che amano mettersi in discussione, vogliono avvicinarsi al mondo della comunicazione e della traduzione interlinguistica con convinzione e passione.”
Cos’è che contraddistingue il rapporto tra studenti e professori?
“Il rapporto tra equipe di docenti che opera in aula e studenti è ottimale. Gli studenti si troveranno in un gruppo classe molto compatto, ben seguito, con un processo di apprendimento verificato e rodato: è un’importante garanzia di qualità.”
Quanto conta essere diplomati alla SSML Carlo Bo?
“Essere diplomati alla Carlo Bo conta tanto perché significa esibire un “lascia passare” importante nel mondo del lavoro, ma anche dimostrare di avere le competenze per operare in tutti i contesti in cui è richiesta – ed è necessaria – una comunicazione interlinguistica di elevato profilo.”
Quali sono i percorsi formativi tra cui poter scegliere alla SSML Carlo Bo?
I tre indirizzi di studio sono:
- Mediazione Linguistica e Negoziazione Internazionale
- Digital Communication and Social Media Marketing
- International Trade and Multicultural Sales
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